Tentazione dell'intelligenza: capire presto e accontentarsi.
Le sale d'attesa degli ospedali non indicano prudentemente che cosa dobbiamo attenderci.
Aveva paura di avere, in punto di morte, una paura da morire.
Sperare soltanto nelle certezze; è più sicuro.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Mi scrive l'amica di Londra: "A giudicare da certi cimiteri ci sarebbe da pensare che noi trattiamo i nostri cari meglio da morti che da vivi.
Gli edifici non sono intelligenti, sono progettati intelligentemente.
Le persone che vogliono sempre essere le più intelligenti sono costrette da questo sforzo incessante a impiegare l'intelletto con una tale intensità che alla fine, di solito, si ritrovano a essere state le più stupide.
Non mi interessa sentirmi intelligente guardando in tv dei cretini, preferirei sentirmi un cretino di fronte a persone eccellenti.
I sensi, dicono, sono superiori (al corpo fisico); la mente è superiore alle facoltà dei sensi; l'intelligenza è superiore alla mente; ma il Sé (Atman) è superiore all'intelligenza.
La diligenza maschera con scrupoloso zelo la mancanza d'intelligenza.
Si è in grado di prendere in giro qualcosa con intelligenza solo quando la si conosce bene.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
La filosofia è una battaglia contro l'inganno della nostra intelligenza per mezzo del significato del linguaggio.
Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un'arma più terribile dell'artiglio di un leone.
È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza.