L'adulazione è una minestra che piace a tutti.
L'arte, l'ardir, l'inganno e le malìe avran loco. Tutto tentar io voglio, sino la morte istessa.
La gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre quanto più l'uomo invecchia.
Io vedo, che in Francia, in Inghilterra, in Italia e per tutto il mondo le donne ne sanno una più del diavolo!
Siè umile, siè paziente, siè bona, e allora sarè nobile, sarè ricca, sarè respettada.
Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
L'ammirazione è la nostra cortese ammissione che un'altra persona ci somiglia.
Chi si compiace d'essere adulato è degno dell'adulatore.
A furia di leccare qualcosa sulla lingua rimane sempre.
I cacciatori prendono le lepri coi cani; molti uomini prendono gli ignoranti con l'adulazione.
L'adulatore è colui che dice senza pensarle le cose medesime che l'adulato pensa di sé senza avere il coraggio di dirle.
Per un uomo di gusto, l'ostacolo più grave consiste nel fatto di occupare una posizione preminente, che implica ineluttabilmente il rischio dell'adulazione e della menzogna.
Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
A tutti piace l'adulazione e quando si ha a che fare con i re bisognerebbe stenderla con la cazzuola.
Il mondo non è stato mai felice da quando la bassa adulazione fu chiamata complimento.