La noia è l'asma dell'anima.
La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, una tavolozza con tutti i colori, un sabato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noia, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.
La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura.
La felicità le più volte consiste nel sapersi ingannare.
Chi non sa governare, è sempre un usurpatore.
L'umana sapienza consiste nel tollerare.
Mi annoio raramente e mai da solo.
Che dopo l'angustia si trovi subito la noia, la quale assale perfino gli animali più intelligenti, è una conseguenza del fatto che la vita non ha un vero contenuto autentico, ma viene tenuta in movimento soltanto dal bisogno e dall'illusione.
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.
Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.
L'uomo odia la noia per la stessa ragione per cui odia la morte, cioè la non esistenza.
La putrefazione dell'attesa, la noia.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
Soltanto gli esseri intelligenti provano noia.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
La noia può essere così intensa da diventare un'esperienza mistica.