La disperazione è la fine degli sciocchi.
Il passato è un'illusione. Devi imparare a vivere nel presente ed accettarti per quello che sei ora. Quello che ti manca in flessibilità e in agilità devi acquisirlo con la conoscenza e la pratica costante.
La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
La mente intelligente è una mente CURIOSA: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione.
Vivere per l'amore della vita: Devi realizzare il fatto che tu semplicemente "vivi" e non "vivi per".
L'errore non è nel fallimento, ma in uno scopo meschino: nelle grandi imprese, la gloria viene anche dal fallimento.
Per quanto una situazione possa sembrare disperata, c'è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c'è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all'oscurità.
Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.
Disperare è il più grande dei nostri errori.
In tempi di disperazione la gente crede a quello che vuole credere e noi abbiamo creato quello a cui volevano credere.
La disperazione è come quei bambini precoci, che, quando porti via uno dei loro giocattoli, buttano il resto nel fuoco per rabbia. Diventano arrabbiati con se stessi, si trasformano nei loro stessi aguzzini, e vendicano le loro disgrazie sulla loro stessa testa.
Il silenzio è l'ultimo sforzo dell'anima ricolma, che non può più dire nulla.
Chi non ha mai sperato non può mai disperare.
Il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
La costanza e la fedeltà non meritano che disperazione e abbandono.