Ognuno si fa degli altri la conoscenza che vuole e, spesso, che può.
Schiacciamo le larve ma amiamo le farfalle: una farfalla questo non lo dimentica.
Una brava ragazza nata è ottusa laddove una qualsiasi si accontenta di essere sprovveduta o prevenuta o scaltra.
Quando qualcuno non sa cosa concepire e non è una donna, concepisce un aforisma.
La chiesa cattolica è la mamma che mette al centro della vita individuale e sociale delle sue pecorelle alla pecorina qualcosa che non ha posto da nessuna parte: la sessualità umana. E sopra vi pianta un codice d'onore, una morale.
Io perdono solo quando non ho più altra scelta ‐ e mi dilanio perché sono stato ridotto a perdonare.
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Il pubblico ha un'insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa eccetto quelle che meritano di essere conosciute.
La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
Il dubbio è il lievito della conoscenza.
Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei.
Ciò che si dice la conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto; ma la vera conoscenza, la conoscenza essenziale, non dovrebbe procedere nel senso opposto?
Non so cosa sia che rende un uomo più conservatore: non conoscere nulla tranne il presente, o nulla tranne il passato.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.