Una falsa umiltà è puro orgoglio.— Blaise Pascal
Una falsa umiltà è puro orgoglio.
Il pensiero fa la grandezza dell'uomo.
Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
Nulla nell'uomo è così insopportabile come il ritrovarsi senza passioni, occupazioni o doveri.
La nostra nozione di simmetria deriva dal volto umano. Dunque, cerchiamo la simmetria solo orizzontalmente ed in larghezza, non in verticale o in profondità.
È solo il combattimento che ci compiace, non la vittoria.
L'amore di Dio, quando brucia, produce della cenere: è l'umiltà.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
L'umiltà, prova esperienza comune, è la scala di una giovane ambizione. Ma, come abbia raggiunto l'ultimo gradino, volge essa le spalle alla scala e rimira le nubi, spregiando i gradini più bassi ond'essa è ascesa.
La virtù dell'umiltà è necessaria massimamente a coloro che sono costituiti in dignità, perché più facilmente sono esposti alla superbia. Questa virtù è il fondamento di tutta la vita cristiana.
Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, verso tutti è la salvezza.
Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo ed il compromesso, la comprensione umana e l'umiltà.
Umiltà è la virtù che frena il desiderio innato dell'uomo di innalzarsi sopra il proprio merito.
Questa umiltà creaturale non è l'umiltà dello schiavo, non è l'umiltà di fronte all'incomprensibile fato, è l'umiltà filiale così come è rappresentata da Maria, che discute, che vuol comprendere, che ha le sue obiezioni da fare.
Superato il primo choc, l'umiltà è una virtù allegra.
Sono consapevole d'essere io stesso il primo a commettere degli errori, ma l'importante è riconoscerlo ed avere la determinazione e l'umiltà di essere ogni giorno migliore di quello precedente.