La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
Immaginazione. È la parte dominante dell'uomo, maestra di errori e di falsità, tanto più infida in quanto non sempre lo è, perché se fosse una regola infallibile della menzogna, lo sarebbe anche della verità.
Non ama più questa persona che amava dieci anni fa. Lo credo: non è più la stessa, e neppure lui. Egli era giovane e anche lei: lei è del tutto diversa. Forse egli l'amerebbe ancora come era una volta.
Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità.
Quando saremo afflitti, la scienza della realtà fuori di noi non ci consolerà dell'ignoranza morale, ma la scienza morale mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze oggettive.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.