Due eccessi: escludere la ragione, non ammettere che la ragione.
La maggioranza è la via migliore perché è visibile e ha la forza di farsi obbedire. Tuttavia è l'opinione dei meno competenti.
Non è nella natura dell'uomo avanzare sempre; essa ha i suoi andare e venire.
La simpatia o l'odio cambiano volto alla giustizia, e un avvocato ben pagato in anticipo trova certo più giusta la causa che difende.
L'opinione è la regina del mondo.
Il primo effetto dell'amore è di ispirare un gran rispetto: si ha una sorte di venerazione per ciò che si ama. È giustissimo: non si vede nulla nel mondo di così grande come ciò che si ama.
Bisogna spegnere l'eccesso più dell'incendio.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla rovina.
La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle.
Niente ottiene successo come l'eccesso.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.