Chi non sa ubbidire non sa comandare.
Le porte della Saggezza non sono mai chiuse.
Dove c'è matrimonio senza amore, ci sarà amore senza matrimonio.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
Chi non vuole essere consigliato non potrà essere aiutato.
Tieni gli occhi spalancati prima del matrimonio, semichiusi dopo.
L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.
L'acquiescenza illumina il viso; il rifiuto gli dona bellezza.
Quelli che ubbidiscono sono per lo più la copia perfetta di quelli che comandano.
Ubbidire ti esonera dalla responsabilità della decisione.
Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Agli Stati, a ciascuno di essi, a ogni città degli Stati: "Resistete molto, obbedite poco", basta obbedire ciecamente una volta, per esser in pieno asserviti, e una volta asserviti, nessun popolo, o stato, o città di questa terra può riconquistare la libertà.
La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa.
Forse non c'è niente di più avverso alla natura e alla ragione che il tenere in obbedienza Paesi remoti e nazioni straniere, in opposizione alla loro inclinazione e al loro interesse.
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.