L'uomo... è un essere nato per credere.— Benjamin Disraeli
L'uomo... è un essere nato per credere.
Le piccole cose turbano le piccole anime.
Il conservatorismo abbandona le Prescrizioni, si ritrae dal Principio, disconosce il Progresso; avendo rifiutato tutto il rispetto per l'antichità, non offre riparazione per il presente, e non si prepara per il futuro.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi, possono essere conservati dalle citazioni.
Il più bel gesto che puoi fare nei confronti di un altro non è dividere con lui le tue ricchezze ma renderlo consapevole delle proprie.
Un politico usa i dati come un ubriaco il lampione: non per la luce ma per il sostegno.
L'uomo è un bipede implume.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l'uomo è un dio caduto che ricorda il cielo.
L'uomo è un sole, i sensi sono i suoi pianeti.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
L'uomo porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Come, quand'è perfetto, l'uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.
Tal e quale la stirpe delle foglie è la stirpe degli uomini.