Chi vuol governare, deve imparare a dire "no".
La democrazia è un regime senza re infestato da molti re che sono spesso più esclusivi, tirannici, e distruttivi di uno, se è un tiranno.
Nessuno pensi di piegarci senza avere prima duramente combattuto. Un popolo geloso del suo onore non può usare linguaggio, né avere atteggiamento diverso!
Il valore di un popolo non viene determinato solo dalle vittorie in guerra, ma esse sono il fondamento del suo valore.
Razza: questo è un sentimento, non una realtà. Il 95% è sentimento. L'orgoglio nazionale non ha affatto bisogno dei deliri di razza.
Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.
Questo non è più un governo del popolo, con il popolo, e per il popolo. È un governo delle corporazioni, con le corporazioni, e per le corporazioni.
Quando gli uomini controlleranno i governi, gli uomini non avranno bisogno dei governi; fino ad allora siamo fregati.
Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014.
"Contro la criminalità organizzata ci vuole fermezza". Infatti il governo non si muove.
Per governare bisogna saper conoscere gli uomini.
Quello che ogni uomo teme è l'ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale.
I maggiori difetti dei governi nascono dalla paura di attuare dei radicali cambiamenti interni malgrado una tale necessità venga chiaramente sentita.
È meglio abolire la servitù dall'alto che attendere che si abolisca da sé dal basso.
Il miglior governo è quello che ti ricatta il minimo possibile per lasciarti in pace.
Fare il ministro del lavoro in un paese dove il lavoro non c'è, è come fare il bidello di una scuola a Ferragosto!