Ne' giovani troppa saviezza è mal segno.
Molte volte più nelle cose piccole che nelle grandi si conoscono i coraggiosi.
Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiustizia a chi non falla.
Più di una volta sono stato ingannato dalle persone che ho amato sopra ogni cosa. Credevo fosse giusto amare e servire una persona fra tutte, secondo il suo merito e valore, ma non di cadere nella trappola tentatrice dell'amicizia, al punto di pentirmene più tardi.
Non acquistandosi questa nobiltà né per ingegno né per arte, è piuttosto laude dei nostri antecessori che nostra propria.
L'uomo più saggio è generalmente colui che non crede affatto di esserlo.
Il silenzio è la saggezza degli sciocchi.
La saggezza consiste non tanto nel sapere cosa fare al termine delle cose, quanto nel sapere cosa fare dopo.
Non si trova la saggezza perché la si cerca. È il frutto di molte realizzazioni, e d'un tratto semplicemente emerge, facilmente e senza sforzo.
Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice.
La saggezza inizia dalla fine.
Il cammino della saggezza consiste nel non aver paura di commettere errori.
Le università inclinano i saggi al sofismo e all'affettazione.
Chi è saggio? Quello che impara da tutti.Chi è potente? Quello che governa le sue passioni.Chi è ricco? Quello che si accontenta.Chi è costui? Nessuno.
Ci sono molte domande che gli stupidi possono porre e a cui i saggi non sanno rispondere.