Perché pensate alla violenza del mondo? Perché non pensate alla violenza che è in voi?
Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.
La vera nonviolenza è impossibile, se prima non si vince ogni paura.
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
La nonviolenza è l'arma dei forti. Nei deboli potrebbe facilmente ridursi a ipocrisia.
Solo la violenza può servire dove regna la violenza.
Mi oppongo alla violenza perché quando sembra fare del bene, il bene è solo temporaneo; il male che fa è invece permanente.
Storia. Ogni volta che la parola appare, fa capolino la violenza.
La violenza è dappertutto ed è insensata. Ce ne vuole a dirlo, perché io pure ho ucciso. Ma io saltavo i banconi e lo mettevo nel conto. Se andava male, sapevo che sarebbe toccata o a me, o alle guardie che mi inseguivano sparando. Oggi chi è lo scemo che rapina una banca?
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.
Il dominio naturale ha la Comunità naturale; il violento, violenta.