La vita è il trattino tra materia e spirito.
Una madre dovrebbe dare ai suoi figli una sovrabbondanza di entusiasmo, tale che dopo aver perso tutto quello che sono sicuri di perdere nel confrontarsi col mondo, ne rimanga loro abbastanza da sostenerli ed ispirarli verso nuove grandi azioni.
Sii ciò che sei. Questo è il primo passo per diventare migliore di ciò che sei.
Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono.
La nostra vita è una corsa a ostacoli e il traguardo è la tomba.
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Le azioni sono la prima tragedia della vita; le parole la seconda.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
Prima di dover subire la vita, bisognerebbe farsi narcotizzare.
Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada.
Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono.
Se la nostra vita potesse svolgersi spiritualmente libera, senza commisurarsi mai ad un'altra, il nostro cuore sarebbe la felicità.
Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.