Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
Beato chi da giovane sognò tali sogni che possa, da vecchio, seguitare a sognarli.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Chi non ha nessuna specie d'ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
Sono opere d'arte in cui ammiriamo principalmente l'idea, e altre in cui ammiriamo principalmente l'esecuzione. Perfette ci paiono quelle in cui l'una e l'altra possiamo ammirare del pari.
La modestia è l'arte di far dire da altri tutto il bene che pensiamo di noi stessi.
Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso.
Sii modesto! È il genere di orgoglio che dispiace di meno.
La modestia è la vile riuscita di chi si annulla ma solo un pochino e proprio così si mette in risalto.
La modestia, che sembra rifiutare le lodi, in realtà desidera soltanto riceverne di più raffinate.
La modestia è solo l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante.
Dopo la malattia sono diventato più lucido, una persona migliore. Dieci o quindici anni fa ero più egoista e ambizioso. Ora ho conquistato la vulnerabilità, che porta con sé modestia e umiltà. E ho capito che sono virtù importanti.
Modestia. La modestia è la vile riuscita di chi si annulla ma solo un pochino e proprio così si mette in risalto.
Il sentimento della modestia si accompagna al sentimento della religione.
Grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso, tutte bellissime cose; ma che giovano questi doni della Provvidenza, se non si trova un compare o una comare, oppure, come si dice oggi, un buon diavolo che ci porti?