Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.
Chi non vale a governare sé, potrà violentare, non governare gli altri.
Gli uomini sono, di regola, parecchio schifiltosi per quelle cose che introducono nel proprio stomaco, e pochissimo, punto, per quelle che introducono nel proprio spirito.
C'è da confondersi in pensare quanto applauso di uomini minimi ci vuole per fare la gloria di un uomo grande.
Uomo su cui possa l'adulazione, è uomo senza difesa.
Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.