L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Una donna la quale non abbia avuto, a vent'anni, altra ragione d'essere amata che la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Non farà mai nulla di grande nel mondo, chi non sappia sfidare l'odio, o disprezzare lo scherno.
Essere modesto è spesso più facile a chi abbia fatto qualcosa che a chi non abbia fatto mai nulla.
Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dentro di sé.
Qual è, fra tutte le case, la più povera? Quella dove sia molto oro, e non altro che molto oro.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.
Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.