A essere pienamente liberi bisogna non avere né da obbedire, né da comandare.
Tramonta il sole e sulla nitid'ala Piega il cantor la testa e con l'estrema Nota l'armoniosa anima esala.
Cosi breve ed angusta è la vita umana che più di un amor grande non vi può capire.
Non basta fare le cose buone; bisogna anche farle bene.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
La più grande amica e la più grande nemica dell'uomo è la fantasia.
Ognuno può ricercare la sua felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo, in guisa che la sua libertà possa coesistere con la libertà di ogni altro secondo una possibile legge universale.
Può persino accadere che l'more della libertà sia tanto più vivo presso taluni quanto meno si incontrino garanzie di libertà per tutti. L'eccezione in tal caso è tanto più preziosa, quanto più è rara.
Più amiamo la libertà e l'uguaglianza, più dobbiamo odiare quanto si oppone alla libertà e all'uguaglianza degli uomini.
Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù.
È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Chi è più libero: il celibe che vive in dittatura, o l'uomo sposato in democrazia?
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista; non è un'uguaglianza; è un privilegio.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
La libertà dell'uomo non è in grado di reggere tutto il peso della rivelazione di Dio.