Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Non vi affannate più del ragionevole a distruggere le false opinioni degli uomini. Il tempo le distrugge infallibilmente da sé, e spesso chi con troppa furia le assale, non fa se non incitarle a resistere.
I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
Pensieri e frasi di certi begli spiriti sono come quei razzi, che brillano un istante nel buio, ma poi lasciano il buio di prima.
Per fare cose degno di lode, una tra lo condizioni più necessarie si è di non aver paura del biasimo.
Lo sventurato non bello, e maggiormente se vecchio, potrà esser compatito, ma difficilmente pianto. Così nelle tragedie, ne' poemi, ne' romanzi ec. come nella vita.
La svenura ti chiarirà se tu hai un amico o solo uno che si dice tale.
Non ho mai conosciuto in vita un uomo che non sapesse sopportare le sventure altrui con perfetta rassegnazione cristiana.
È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.
Quando sui grandi della terra s'abbatte qualche grande sventura, non la si attribuisce più alla gelosia degli dèi ma alla loro giustizia.
Chi si lascia stordire dalla sventura, non può approfittare del suo insegnamento.
Questo solo di buono ha la continua sventura, che finisce per temprare le sue vittime di sempre.
La sventura colpisce egualmente i felici e gli infelici: ma per i primi sembra giustizia.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.