La vita umana è un eterno conflitto. L'uomo muore con le armi in pugno.
La natura dimostra che con una crescita intellettiva viene una incrementata capacità di provare dolore, ed è solamente con il più alto grado di intelligenza che il dolore raggiunge il suo limite supremo.
Gli uomini completamente privi di genio sono incapaci di sopportare la solitudine.
Con poco sapere, ma di buona qualità, si produce di più che con moltissimo sapere di cattiva qualità.
L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.
Il denaro è il bene assoluto perché non solo soddisfa un bisogno in concreto ma il bisogno in genere, in astratto.
La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena.
Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto, come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.
Ognuno brucia la sua vita e soffre per il desiderio del futuro, per il disgusto del presente. Ma chi sfrutta per sé ogni ora, chi gestisce tutti i giorni come una vita, non desidera il domani né lo teme.
La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi della vita che potremmo ribattezzare "rivoluzione, riflessione e televisione". Si comincia col voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
La vita non è un luogo particolare o una destinazione - la vita è un viaggio.
Possiamo trasformare la vita in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile.
La felicità non si ottiene con una pillola, la vita è un privilegio.
Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde.
Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita.