È facile scrivere i propri ricordi quando si ha una cattiva memoria.
È accaduto spesso che un malvagio abbia fatto qualcosa di buono per intelligenza, ma mai che uno stupido abbia fatto qualcosa di intelligente per bontà.
È risaputo che alcuni credenti di strettissima osservanza hanno dubitato di Dio perché li aveva colpiti una grande sventura, magari per quanto provocata da loro stessi; però non si è mai visto nessuno che abbia perso la fede per aver ottenuto una felicità immeritata.
Nessun viso è brutto se i suoi tratti esprimono la capacità di una vera passione e l'incapacità di una menzogna.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un'antichissima verità.
La cosa migliore che due amanti possono diventare nel corso del tempo è questa: surrogati dei loro sogni o simboli del loro desiderio.
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Accumulare bei ricordi, non è forse la sola cosa che possiamo fare nella vita?
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Se ti ricordi di me, allora non mi importa se tutti gli altri si dimenticano.
È nel ricordo che le cose prendono il loro vero posto.
Il ricordo è un poco di eternità.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
Abbi cura dei tuoi ricordi, perchè non puoi viverli di nuovo.