La speranza è un sogno ad occhi aperti.
L'abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché "spesso" e "sempre" sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l'abitudine di ciò che è spesso.
L'amore è cercare ciò di cui siamo privi.
Un'amicizia che non sia salda non è amicizia.
A ragione definirono il bene: ciò a cui ogni cosa tende.
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
La speranza è il pane dei poveri.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
Non sperare molto, e non temere affatto.
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano.
La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai.
Le cose che per accidente sono causa di speranza o di paura si chiamano buoni o cattivi presagi.