Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
Trovo strano si possa pensare che una divinità onnipotente, onnisciente e benevola abbia preparato il mondo, da nebulose senza vita, in tanti milioni di anni, per poi ritenersi soddisfatta dall'apparizione finale di Hitler, Stalin e dalla bomba H.
Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro.
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
Non possedere qualcosa che si desidera è una parte essenziale della felicità.
Non sono i frutti della ricerca scientifica che elevano un uomo ed arricchiscono la sua natura, ma la necessità di capire e il lavoro intellettuale.
Tutta la nostra conoscenza rimane fallibile, congetturale. La scienza è fallibile perché la scienza è umana.
La nostra scienza è costituita di alcuni buoni aneddoti insieme ad alcuni maestosi fatti sulla distanza e le dimensioni e di poco o niente sulle stelle nella loro relazione con l'uomo.
La scienza è uno strumento di conoscenza tutt'altro che perfetto; essa è solo il migliore che abbiamo.
La curva è la più graziosa distanza tra due punti.
Per tutte le vere donne la scienza va contro il pudore. Hanno la sensazione come se si volesse sbirciar loro sotto la pelle, peggio ancora! Sotto le vesti e l'acconciatura.
Vi è un solo mezzo per far progredire la scienza: dar torto alla scienza già costituita.
La scienza intera non è altro che un modo più sofisticato del pensare quotidiano.
Uno scienziato è una mammola quando ha sbagliato lui e un leone ruggente quando scopre l'errore di un altro.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.