Due amici: un'anima sola divisa in due corpi.
E' dunque chiaro che ciascuno è soprattutto intelletto e che la persona moralmente conveniente ama soprattutto se stesso.
Dello schiavo, che è uno strumento vivente, bisogna aver cura nella misura in cui è buono al lavoro.
Quale vantaggio hanno i bugiardi? Che quando dicono la verità non sono creduti.
La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
La filosofia ha in sé piaceri meravigliosi per la loro purezza e stabilità, ed è naturale che la vita di coloro che sanno trascorra in modo più piacevole che non la vita di coloro che ricercano.
La stima non esclude l'amicizia, ma sembra raro che contribuisca a farla nascere.
La natura vuole che l'amicizia sia di ausilio alle virtù, ma non compagna dei vizi.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, tutta una vita per dimenticarla.
L'amicizia è come l'amore. Non la si può riprodurre a comando. Ma quando passa, o quando la distruggiamo, lascia un grande senso di vuoto.
Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
E' meglio ingannarsi sul conto degli amici che ingannarli.
Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi, forse ci sono solo amici, persone che prendono le tue parti quando stai male e che ti aiutano a non sentirti solo.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
L'amicizia è niente altro se non un perfetto accordo nelle cose divine e umane, unito con un sentimento di benevolenza e affetto.
L'amcizia è il matrimonio dell'anima.