La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.
Il proverbio è un avanzo dell'antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità ed opportunità.
Amare significa volere per una persona le cose che si ritengono buone a motivo di lei e non per sé stessi, ed essere pronti a compiere queste cose secondo le proprie possibilità.
La modestia non può essere detta una virtù, perché assomiglia più a una sofferenza che a una qualità.
Che cosa invecchia presto? La gratitudine.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Sono ossessionato dalla bellezza. Voglio che tutto sia perfetto, e naturalmente non lo è. E questo è un mondo difficile, perché non si è mai soddisfatti.
La vera bellezza, dopotutto, consiste nella purezza del cuore.
Ogni bellezza è complicata.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli, crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
La bellezza, la vera bellezza, finisce dove inizia l'espressione intellettuale.
La maschera è bellezza e la menzogna è l'amore.
La bellezza è una visitatrice che viene senza preavviso, muta forma per un'ora, per un giorno, talvolta per più tempo; svapora ad un alito, dilegua da capo.
A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla.
La Bellezza è la moneta della Natura, non bisogna accumularla ma farla circolare.