Il modo più sicuro di distruggere consiste nell'edificare.
In gioventù vivere è godere, nella virilità lavorare, al di là di questa aspettar la morte.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
I popoli, al pari degli individui, tanto possono quanto sanno.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
Una giornata nella vita dei popoli è una battuta di polso in quella degli individui.
Avvelenatore seducente, il progresso maschera sotto clamorosi vantaggi particolari una silenziosa distruzione universale.
È la fecondità, e non la fornicazione, a distruggere l'universo, è il dovere, e non il piacere.
La nazione che distrugge il suo suolo distrugge se stessa.
La nostra distruzione della natura giustifica quella dell'uomo.