Il modo più sicuro di distruggere consiste nell'edificare.
Non c'è che un solo modo di serbarsi sempre fedeli alle stesse opinioni, rimanere tutta la vita fanciulli.
Gli uomini quanto più sanno, tanto più dubitano, e quanto sanno meno, tanto più credono. Non è quindi meraviglia, che la chiesa cattolica, bisognosa com'è di fede cieca, raccomandi e favorisca l'ignoranza.
Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
La modestia deriva o dal non conoscere il proprio valore o dal fingere di ignorarlo, vale a dire è o ignoranza, o ipocrisia. Nondimeno, siccome lusinga molto l'amor proprio degli altri, passa per una gran virtù.
Avvelenatore seducente, il progresso maschera sotto clamorosi vantaggi particolari una silenziosa distruzione universale.
È la fecondità, e non la fornicazione, a distruggere l'universo, è il dovere, e non il piacere.
La nostra distruzione della natura giustifica quella dell'uomo.
La nazione che distrugge il suo suolo distrugge se stessa.