Il racconto è il romanzo di un pigro.
A conti fatti, della vita è più quello che non si ricorda di quello che si ricorda.
La vita non si racconta, la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata.
Un luogo non e' mai solo 'quel' luogo: quel luogo siamo un po' anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro.
Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
Credo che la pigrizia sia dovuta a uno scarto di immaginazione. Una semplice messa a punto ce ne guarirebbe.
Pigrizia: l'abitudine di riposarsi ancor prima di essere stanchi.
Non smettete mai di sognare, non accontentatevi mai di quello che avete, di quello che siete... La pigra quotidianità nasconde la felicità, che spesso è a un passo dalle vostre possibilità.
Gli uomini sono di base intelligenti o ottusi e pigri o ambiziosi. Gli ottusi ma ambiziosi sono pericolosi e li evito. Gli ottusi ma pigri li assegno a compiti mondani. Gli intelligenti ambiziosi li inserisco nel mio staff. Gli intelligenti pigri li rendo miei comandanti.
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
La logica è una forma di pigrizia mentale.
Brillante ma pigro.
La pigrizia porta ad adagiarsi nell'abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
La pigrizia prende spesso in prestito il nome di riposo.