Il racconto è il romanzo di un pigro.
I sogni non si devono raccontare, perché è come dare l'anima.
È difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore.
Se ti metti a guardare nelle pieghe più nascoste della società, qualsiasi essa sia, scopri la pazzia. Ma quelli che hanno avuto il coraggio di farlo erano pazzi.
Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
Gli scrittori sono sempre così, ingannano.
Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!
Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
La pigrizia prende spesso in prestito il nome di riposo.
Quando sono impegnato in un film sono un grande lavoratore, indefesso, compulsivo, monomaniacale, però quando non lavoro sono di una pigrizia proverbiale.
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
Che la pigrizia sia uno dei peccati capitali ci fa dubitare degli altri sei.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
Il lavoro pensa, la pigrizia sogna.