L'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
Alla cognizione della divina esistenza precedano logicamente nello spirito umano altre verità certe.
Le cose mutano intorno a noi, e mutano anche le persone, che si abbassano al livello delle cose. Ma non cambiano gli amici, il che prova che l'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
Il vero Cristiano che desidera di rivolgersi a quella perfezione a cui è chiamato, dee proporsi di seguire, in tutte le operazioni della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior gloria e volontà.
La grazia, la quale rende forte la volontà, si comunica mediante l'intelligenza.
Fateci caso. Certe amicizie danno il meglio di sé al telefono. A quattr'occhi il contatto è disturbato.
Il tempo è presto o tardi vincitore sull'amore; l'amicizia sola doma il tempo.
L'amico è quella persona che arriva quando il resto del mondo se ne va.
I vecchi amici sono i migliori. Re Giacomo era solito chiedere le sue scarpe vecchie: erano le più comode per i suoi piedi.
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si preoccupa d'essere un amico.
Chi più fugge le amistanze, più gode l'amicizia.
Dite che gli amici nel bisogno sono rari? Al contrario! Non appena si è stretta amicizia con uno, ecco che si trova subito nel bisogno e vorrebbe farsi prestare del denaro.
Bisognerebbe scegliere per sposa la donna che ci piacerebbe avere come amico se essa fosse un uomo.
L'amico non cercarlo perfetto, cercalo amico.
Amico mio... se sei da solo... io sarò la tua ombra... se vuoi piangere, sarò la tua spalla; se desideri un abbraccio, sarò il tuo cuscino; se hai bisogno di essere felice, io sarò il tuo sorriso; ma in qualsiasi momento avrai bisogno di un amico, mi limiterò ad essere me stesso.