Sono un pessimista a causa dell'intelligenza, ma un ottimista per diritto.
Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
La storia insegna, ma non ha scolari.
Lo studentucolo che sa un po' di latino e di storia, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori crederanno di essere diversi e superiori anche al miglior operaio.
Lo spiritello che mi porta a cogliere il lato comico e caricaturale di tutte le scene era sempre attivo in me e mi ha mantenuto giocondo nonostante tutto.
L'uomo, che ad un certo tempo si sente forte, con la coscienza della propria responsabilità e del proprio valore, non vuole che alcun altro gli imponga la sua volontà e pretenda di controllare le sue azioni e il suo pensiero.
Non cediamo al pessimismo. Non passiamo a quella amarezza che il diavolo ci porge ogni giorno.
Forse il pessimista è in errore quando afferma il nulla, ma si ammetterà che ha molte scuse per il suo pronostico atroce.
Non conosco nessun pessimista che abbia mai combinato qualcosa di buono nella vita.
Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
Qualcuno deve avere coraggio del pessimismo altrui.
Il pessimismo è la 'migliore' filosofia per coloro che abitano il 'peggiore' dei mondi.
Per un vero pessimista, essere in pericolo non è deprimente.
Il pessimismo è un tristo compagno; ma spesso ci guarda, o ci libera, da altri compagni, anche più tristi.
E Freud, un altro grande pessimista! Gesù, sono stato in analisi per anni, non è successo niente! Il mio povero analista ne fu così frustrato che alla fine trasformò lo studio in un self-service vegetariano!
Nulla è più triste a vedersi di un giovane pessimista, eccetto un vecchio ottimista.