Aforisma: forma ideale per recuperare la negatività mediante l'estetica.
Un eccessivo orgoglio può spegnere anche la più legittima gelosia.
La letteratura ironica ha un carattere sostanziale: prende tutto sul serio.
Il violento, il dogmatico, l'intransigente sono anche persone stupide: basta fargli credere che hanno ragione.
Passo dopo passo si coglie la crescita, che si attua sempre in ossequio alla decisa legge del destino, sfruttando le occasioni di nascita e di visione che la dea madre sempre benevola offre.
I greci parlavano di dogmi per indicare i più importanti principi di una scuola di pensiero. Si trattava dunque di preludi, di fatti iniziali non di cicatrici finali, come tutti i dogmi odierni.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
L'aforisma è il boia della prolissità.
Quel poco che riusciamo a scorgere nella nebbia che avvolge la nostra esistenza può essere contenuto in un aforisma. Il resto è lttérature.
Per scrivere aforismi occorre esperienza, saggezza. Senza aver saggiato, pesato le cose e gli uomini, non può esistere pensiero aforistico.
Le massime generali sono, nella disciplina della vita, ciò che la pratica è per l'arte.
La forza dell'aforisma è nella sua perentorietà, come quella dello sgherro nel ceffo. Forza-sopruso.
L'aforisma è l'arte di condensare pensieri di saggezza (e non) in maniera tale da ingenerare la convinzione che solo una mente superiore sappia penetrarli.
Un buon aforisma è la saggezza di un intero libro in una frase.
Un aforisma, una sentenza, una opinione, etc., valgono forse meno per quello che affermano o negano, quanto per lo stato d'animo che suppongono, o che ispirano, o che nascondono.