Un buon aforisma è la saggezza di un intero libro in una frase.
Chi ama la patria è fedele nel più profondo dell'anima.
Una giusta economia non dimentica mai che non sempre si può risparmiare; chi vuol sempre risparmiare è perduto.
Solo le cose più eleganti le piacevano, e se non poteva ottenere quelle, rinunciava a tutte le altre, che ormai non le significavano più nulla.
La modestia è una buona cosa, e una falsa modestia ? perché la modestia è sempre falsa ? è sempre ancora meglio di niente.
Le cicogne, grazie al loro istinto sottile, sanno sempre se qualcosa regge o sta per crollare.
Ci sono aforismi che, come gli aeroplani, stanno su solo quando sono in movimento.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale voglia apparire, pulsa un'antichissima verità.
Un aforisma, una sentenza, una opinione, etc., valgono forse meno per quello che affermano o negano, quanto per lo stato d'animo che suppongono, o che ispirano, o che nascondono.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
Scrive aforismi, e ha il coraggio di presentarli a un pubblico di lettori, chi ha raggiunto lo spazio mentale che gli è connaturale e ne ha fissato confini ed estensioni.
L'intento principale dell'aforisma non è quello di spiegare o dimostrare qualcosa, ma quello di colpire.
Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.
Un aforisma è qualcosa che risparmia allo scrittore un saggio esplicativo, ma che, proprio per questo, provoca nel lettore il massimo shock.
Gli aforismi non devono essere verità "escogitate", ma illuminazioni istantanee che vengono dall'inconscio.