I misantropi sono uomini dotati di buona memoria.
Maledetta la sobrietà. Da noi si beve troppo poco spirito, per averne qualche traccia.
Vivi notoriamente nascosto.
Se vai in Calabria sentirai che c'è un odor di Calabria come c'è un odor di neve, come c'è un odor di sole.
Le mie più care amicizie son cominciate con l'antipatia; i miei sublimi amori son finiti con l'antipatia.
Vuoi plagiare senza essere scoperto? Plagia i capolavori.
Il misantropo è colui che rimprovera agli uomini di essere ciò che egli è.
Il misantropo è sicuro di non avere nulla da spartire col prossimo, salvo l'odio.
Chi pratica poco cogli uomini, difficilmente è misantropo. I veri misantropi non si trovano nella solitudine, si trovano nel mondo. Lodan quella, sì bene; ma vivono in questo. E se un che sia tale si ritira dal mondo, perde la misantropia nella solitudine.
Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia.
Chi comunica dopo cogli uomini, rade volte è misantropo. Veri misantropi non si trovano nella solitudine, ma nel mondo: perché l'uso pratico della vita, e non già la filosofia, è quello che fa odiare gli uomini. E se uno che sia tale, si ritira dalla società, perde nel ritiro la misantropia.
I più alti spiriti, se così dobbiamo chiamarli, sono stati misantropi e misologi.
L'idea è raggiungibile solo in uno stato di misantropia. Il misantropo non vede più l'uomo, la cui carne detesta, ma l'Idea dell'uomo.
Il misantropo non odia gli altri quanto sé stesso.
I misantropi sono onesti; per questo sono misantropi.