Qualche volta il perfezionismo nasce dalla paura di essere presi in giro.
Con la gioia tutti i doveri diventano più tollerabili e anche piacevoli: è come un po' di olio che entra negli ingranaggi della macchina.
La carica di gioia che ci viene dall'essere docili a Dio è capace di eliminare qualunque amarezza della vita.
Ciò che ci teniamo nascosto dentro diventa veleno e ci fa del male: più siamo segreti, più diventiamo malati.
Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa.
Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.
Dio ci chiama alla perfezione ma non è un perfezionista.
Sono un maledetto perfezionista: non mi accontento mai. Alcuni dei miei colpi vengono da sé, ma dietro ad altri c'è moltissimo lavoro.
Il perfezionista si porta addosso un male tremendo: la predisposizione alla depressione.