Quando due avversari si scontrano, vince quello che lotta con riluttanza.
La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.
L'assenza di difficoltà produce solo cretini.
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce.
Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l'ha perso solo per trovare di meglio.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe.
L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.
Non c'è alternativa alla lotta di classe.
Tecnicamente sono disarmata. Ma non si dovrebbero mai sottovalutare i danni che possono provocare le unghie, specialmente se il bersaglio è impreparato.
La lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio.
Le diverse religioni lottano l'una con l'altra per decidere chi sia in possesso della verità.
Contro la stupidità gli stessi dei lottano invano.
La vita è prova, combattimento, milizia dei forti. La gioia è frutto di una lotta continua, di una riconquista di se stessi momento per momento.
Meglio aver combattuto e aver perso, che non avere neanche combattuto.