In politica, la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.
Era la potenza innovativa del Pd l'ostacolo più grande all'espansione dell'antipolitica.
La differenza tra la morale e la politica sta nel fatto che per la morale l'uomo è un fine, mentre per la politica è un mezzo. La morale, quindi, non può mai essere politica, e la politica che sia morale cessa di essere politica.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.
La politica è l'unica professione senza una specifica formazione. I risultati sono di conseguenza.
La politica oggi è un segnale debole, e non può avere un ascoltatore forte. Verrebbe disintegrata.
Confine. In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra.
La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre stata l'organizzazione sistematica dell'odio.
La politica è forse l'unica professione per la quale non viene ritenuta necessaria alcuna preparazione specifica.
Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienze politiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.
Ma cos'è la storia senza la politica? Una guida che cammina, cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via i suoi passi; come la politica senza la storia è uno che cammina senza guida.