Saggio è colui che si stupisce di tutto.
Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della felicità.
I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v'è di più prezioso in noi stessi.
Sapere invecchiare è il capolavoro della saggezza, e una delle cose più difficili nell'arte difficilissima della vita.
V'è in alcuni uomini una certa mediocrità di spirito che contribuisce a renderli saggi.
Poiché avevamo il potere, pensavamo di avere anche la saggezza.
Pensa da uomo saggio ma comunica nel linguaggio del popolo.
Quando un dotto di prim'ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d'infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
La saggezza è una scorciatoia per la morte.
Il saggio sta in se stesso.
I pazzi ammirano, i savi approvano.
L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale.
I saggi che, privi di desideri, venerano lo Spirito Universale, non devono più passare per il seme umano.