Senza illusioni, l'umanità morirebbe di disperazione o di noia.
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
Anche le predestinate lottano a lungo contro la grazia d'amare, più tremenda della folgore che cade suulla via di Damasco.
Il libro è l'oppio dell'Occidente.
L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata.
Il bene e il male non esistono che nell'opinione. Il saggio, come guida di comportamento, non ha che il costume e l'uso.
Cala la luna e io non spero, l'illusione è il lusso della gioventù.
Le illusioni ci aiutano a vivere. Le delusioni, a morire.
Poiché le illusioni sono indispensabili ai popoli, questi vanno per istinto incontro ai retori che gliele offrono, così come un insetto va verso la luce.
Badate, volendo estirpare un'illusione, di non uccidere un'anima.
La nostra scienza non è un'illusione. Sarebbe invece un'illusione credere di poter ricevere altronde ciò che essa non può darci.
Perdere un'illusione significa arricchirsi di una verità. Ma chi lamenta la perdita non è stato degno del guadagno.
Chi si fosse spogliato di tutte le illusioni rimarrebbe nudo.
Vaghe ipotesi di potersi illudere questo, e non di più, ha il più grande degli uomini.
Che cos'è più preciso della precisione? L'illusione.
Sfronda pure le illusioni, ma non diradicarle.