Al mondo c'è una sola cosa peggiore dell'uso della violenza, ed è il piegarsi alla violenza.— Amos Oz
Al mondo c'è una sola cosa peggiore dell'uso della violenza, ed è il piegarsi alla violenza.
Capita, vero Fima, che quando si guarda un animale si pensa che forse lui ricorda qualcosa che le persone hanno dimenticato.
L'uomo, mio caro, è un paradosso. Una creatura assai bizzarra. Ride quando c'è da piangere, piange quando gli converrebbe ridere; vive senza cervello e muore senza voglia.
E' una battaglia tra fanatici convinti che il fine, qualunque sia questo fine, giustifichi i mezzi, e noi altri, convinti invece che la vita sia un fine, non un mezzo.
Le persone vogliono conquistare o affascinare per colmare un vuoto in se stesse.
Tutta la forza del mondo non basta per trasformare il fanatico in illuminato.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
Solo i principi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.
Uno può mancare il bersaglio mirando troppo in alto, così come troppo in basso.
Ulrich è alle prese con il suo (e della sua generazione) vuoto di poter essere, con un'apatica rassegnazione.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
Occorre molto tempo a una persona naturalmente fiduciosa per accettare l'idea che dopo tutto Dio non lo aiuterà.
Quando si vuole riuscire simpatici in società, bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
La sindrome di Cassandra è la condizione di chi formula ipotesi pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino.