Non c'è cosa più virile del mirare giusto.
La razza umana è così fatta che esseri sani di mente sarebbero pronti a sacrificare la loro giovinezza, il loro corpo, i loro amori, i loro amici, la loro felicità e molte altre cose ancora sull'altare di un fantasma chiamato eternità.
Un lettore vero è chi si immerge talmente nella lettura di un testo da uscirne cambiato, che si pone nei confrotni del libro in uno stato di disponibilità profonda.
I sistemi più autoritari provocano, nei paesi in cui vengono applicati, allucinanti casi di devianza e, per la stessa ragione, inducono a una relativa tolleranza rispetto alle stranezze umane più strabilianti.
Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.
Non si diventa innocenti per il semplice fatto di lavarsi le mani di una situazione.
Se vi è una virilità del corpo, ve n'ha un'altra più alta e più vitale; quella dell'ingegno e dell'energia del carattere.
La virilità è l'orgoglio del pene.
La virilità trascendente è la causa immanente della creazione. La femminilità trascendente ne è la causa efficiente. Nel microcosmo questi principi sono visibili soprattutto negli organi di riproduzione che rappresentano la funzione fisica essenziale nell'essere vivente.
Che pena! Possibile che non abbia altro modo per esprimere la sua virilità all'infuori di lasciare la tavoletta alzata!
Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.