Appena la bontà si preoccupa dell'ammirazione, non è più bontà.
La razza umana è così fatta che esseri sani di mente sarebbero pronti a sacrificare la loro giovinezza, il loro corpo, i loro amori, i loro amici, la loro felicità e molte altre cose ancora sull'altare di un fantasma chiamato eternità.
Non c'è cosa più virile del mirare giusto.
"Lei è un pazzo furioso!". Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!
Non si dovrebbe mai mangiare troppo quando si ha l'anima sottosopra. Perché causa vertigini romantiche, slanci macabri, disperazioni liriche.
Bontà divina!
Diventare uomo buono veramente è, bensì, arduo, tetragono di mani, di piedi e di mente, forgiato senza difetto.
Bontà divina, che bei diamanti. La bontà divina non ha nulla a che vedere con tutto questo, carino.
Il più straordinario degli innumerevoli enigmi umani è l'esistenza (certa, dimostrabile, indubitabile, e sempre nuova sotto il sole) ? qua e là ? dei buoni.
I tormenti della bontà che non può sfogarsi, sono forse peggiori di quelli della malvagità sfogata.
Seminate per voi secondo giustizia e mietete secondo bontà.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte; ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.
Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose.
Chi non ha vera grandezza d'animo non può avere bontà; può avere soltanto bonomia.
E' meglio essere buoni che cattivi, ma la bontà si raggiunge ad un prezzo altissimo.