Eloquenza. Metodo per convincere gli sciocchi.
Ospedale. Luogo dove il malato riceve di solito due diversi tipi di trattamento: medico da parte del dottore, inumano da parte degli infermieri.
Idiota. Membro di una grande e potente tribù che nel corso dei secoli ha sempre esercitato un dominio assoluto sulle vicende umane.
Chiesa. Luogo in cui il pastore adora Dio e le donne adorano il pastore.
Solitudine. Condizione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
Genuino. Autentico, sincero, come una genuina contraffazione, una genuina ipocrisia, eccetera.
La vera eloquenza si ride dell'eloquenza.
L'eloquenza povera e scarna rende gli ascoltatori meno attenti: la lentezza e le frequenti interruzioni annoiano; tuttavia, un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre via veloce.
L'eloquenza è un'arte repubblicana, la conversazione un'arte aristocratica.
Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
L'eloquenza è un ritratto del pensiero; perciò, quelli che dopo aver dipinto aggiungono ancora qualcosa, fanno un quadro invece di un ritratto.
Non è che meschina eloquenza quella che mostra soltanto che l'oratore sa parlare. Le parole dovrebbero essere impiegate come mezzo, non come fine.
Prendi l'eloquenza e tirale il collo.
Oggi i modelli di eloquenza non sono i classici, ma le agenzie pubblicitarie.
Se l'eloquenza scaturisce senza sforzo, facile o spontanea, ben venga e tratti argomenti di grande rilievo: ma evidenzi la sostanza, non se stessa.