Il sole dei vivi non scalda più i morti.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
L'esperienza è l'unica profezia dei saggi.
Il rapido oblio, secondo sudario dei morti.
Bellezza, dono di un giorno che il cielo ci invidia.
Dopo il proprio sangue, la miglior cosa che un uomo può dare di se stesso è una lacrima.
Se il Sole e la Luna dovessero dubitare, subito si spegnerebbero.
Il sole è buono per chi lo piglia da fermo, sdraiato. Per chi lo porta sulla schiena da prima luce fino a sera, il sole è un sacco di carbone.
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette.
Forse il sole non passa attraverso il vetro senza romperlo?
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.
Il sole tramonta comunque. Sia sul giorno migliore, sia sul giorno peggiore.
Quando si è in cammino sotto un sole cocente, non ci si ferma neppure per cogliere il più splendido fiore.
Se non ci fosse il sole per gli altri astri sarebbe notte.
Se il Sole e la Luna dovessero dubitare Subito si spegnerebbero.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.