Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.
Non è una colpa cercare la verità, ma lo è l'affermarla prima d'averla trovata.
Ho troppa stima per Dio, per temere il diavolo.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
Capire il completo significato della vita è compito dell'attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione.
Le relazioni più intense sono quelle tra attori e personaggi. C'è un fuoco che brucia nel cuore, e ci saltiamo dentro con la stessa ossessione che abbiamo per i nostri amanti.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
È mia opinione che, storicamente, l'attore possa aver preceduto il fuoco, la ruota, l'ascia, la mazza --- ogni importante manifestazione della creatività umana, davvero --- tranne forse l'omicidio e il far baccano.
In nessun'altra attività si guadagna così tanto facendo scemenze.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.
L'attore non recita le parole ma i sentimenti, ché la parte è fatta non di parole ma del sottofondo affettivo: è quella la parte nascosta da scoprire dell'attore.
Quanti attori sembrano naturali perché non hanno alcun talento?
Un attore deve saper fare tutto, perché nella sua carriera potrebbe interpretare qualunque ruolo, secondo la regola fondamentale per cui più si fa meglio si riesce.
Non è l'attore che piace, ma la parte.