L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
L'istinto della fuga esisterà sempre: anche se Pascal consigliava di passare la vita in una stanza.
Il futuro è già passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
L'attore non prova il sentimento che esprime. sarebbe perduto se lo provasse.
Non è l'attore che piace, ma la parte.
In Europa un attore è un artista. Ad Hollywood, se non lavora è un nullatenente.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
Un tempo le scene erano di cartone e gli attori erano veri. Oggi le scene sono al di là di ogni possibile dubbio e gli attori sono di cartone.
Ogni attore ha una cosa che lo fa andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla mia giornata.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
Una grande attrice è una donna capace di incarnare un gran numero di personaggi dissimili fra loro; una diva è una donna capace di provocare un gran numero di sceneggiature simili fra loro.
"Recita come un cane." Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.