Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull'anima.
Queste notti di fine estate di sogni ne portano pochi, ma di incubi tanti.Queste notti di fine estate di sogni ne portano pochi, ma di incubi tanti.
Alcune persone seminano in primavera e se ne vanno in estate. Se ti sei impegnato per una stagione, arriva a vederne la fine. Non devi restare per sempre, ma almeno resta fino a che sia terminata.
Le estati volano sempre, gli inverni camminano!
Pianificazione: Inverno a Montecarlo. Estate alle Bahamas. Autunno in Scozia. Primavera a Capri... L'anno è sistemato. La coscienza no.
Comprate cappelli di paglia nel periodo invernale. L'estate sicuramente arriverà.
Le storie credute importanti si sbriciolano in pochi istanti: figure e impressioni passate si fanno lontane e lontana così è la tua estate.
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro.
Gli ex presidenti rapinano banche per finanziarsi un'estate senza fine.
Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.
Non ci sono più mezze stagioni. Vivaldi, fosse nato adesso, non faceva primavera, estate... Ne faceva una sola, una sola di strombazzamenti e la chiamava 'Tempo di merda'.