Non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Ai miei occhi le società umane, come gli individui, diventano qualcosa solo grazie alla libertà.
L'elemosina individuale stabilisce legami preziosi tra il ricco e il povero.
Non vi è al mondo un filosofo tanto grande che non creda ad un'infinità di cose sulla fede altrui e che non supponga molte più verità di quante ne stabilisca.
Volere arrestare la democrazia sembrerà allora voler lottare contro Dio.
Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.
Non sono i fatti a turbare gli uomini, ma le opinioni intorno ai fatti.
Prima raccogli i fatti, così in seguito potrai distorcerli come ti pare.
Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.
I fatti s'insinuano non soltanto nella storia, ma usurpano il dominio della fantasia e invadono il regno del romanticismo. Tutto s'agghiaccia al loro contatto. Essi rendono volgare l'umanità.
Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore, altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare 'lui' perché ti costringe a pensare.
Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verificherà.
I fatti non ci sono: esistono solo interpretazioni.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.