I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.— Aldous Huxley
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Esistono tre tipi di intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e quella militare.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
Ogni volta che ha dovuto scegliere tra l'uomo ragionevole e il pazzo, il mondo ha sempre seguito il pazzo senza esitare. Perché il pazzo lusinga quello che è fondamentale nell'uomo, le passioni e gli istinti; la filosofia non si rivolge che a ciò ch'è superficiale e superfluo: la ragione.
L'esperienza insegna solo l'insegnabile.
La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.
Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.
Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
Un fatto vale un mondo di promesse.
Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verificherà.
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Le versioni dei fatti le modifichiamo continuamente, per non annoiarci.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.
Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore, altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare 'lui' perché ti costringe a pensare.
Basta con i fatti! Passiamo alle parole!