Tutta l'umana saggezza si compendia in due parole: aspetta e spera.
Entrando nel passato, dimentico il presente; avanzando libero e indipendente nella storia, non ricordo più che sono prigioniero.
Perché piace una persona? Perché la si detesta? Io la detesto per antipatia. O per istinto, come sempre.
Faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori cucine del mondo.
L'odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.
La vita è un rosario di miserie che il filosofo sgrana ridendo.
Noi giudichiamo la saggezza di un uomo dalle sue speranze.
Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.
L'unico paese che ogni uomo ha il diritto di amare è quello dove vi è equilibrio di giudizi, giustizia fondata sulla saggezza, uno spirito libero, ed una mente temperata.
La conoscenza arriva, ma la saggezza tarda.
Tutta la saggezza è saggezza dopo l'accaduto.
Visitare terre lontane e conversare con genti diverse rende saggi gli uomini.
Nella ragione non c'è amore, mentre ce n'è molto nella saggezza.
Il più alto grado di saggezza umana è il conoscere la propria tendenza a piegarsi alle circostanze e di creare una calma interiore nonostante le tempeste esteriori.
La fiamma non è così chiara a se stessa come agli altri a cui fa luce: così anche il saggio.
L'ironia è la giovinezza della riflessione e la gioia della saggezza.