La donna è come una buona tazza di caffè:
la prima volta che se ne prende non lascia dormire.

Alexandre Dumas padre

lefrasi.com

Dormire
1

Altre frasi di Alexandre Dumas padre

Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.
— Alexandre Dumas padre
Quel fascino indefinito che in una donna è ciò che il profumo è per il fiore, ciò che il sapore è per il frutto: perché a un fiore non basta essere tale per essere bello, a un frutto per essere buono.
— Alexandre Dumas padre
Entrando nel passato, dimentico il presente; avanzando libero e indipendente nella storia, non ricordo più che sono prigioniero.
— Alexandre Dumas padre
Ecco un grande imbecille al quale vien tolta la sua bella di sotto al naso, e si contenta di piangere e di lamentarsi come un ragazzo: nonostante abbia occhi fulminanti come gli spagnoli, i siciliani e i calabresi, i quali sanno vendicarsi così bene.
— Alexandre Dumas padre
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
— Alexandre Dumas padre
Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Alexandre Dumas padre

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Poter dormire fino alle nove del mattino sarebbe un lusso.
— Patrick Dempsey
Vieni a dormire con me: noi non faremo l'amore, sarà lui a farci.
— Julio Cortázar
Senza le mie sedici ore di sonno a notte sono un grande invalido.
— Woody Allen
La sua insonnia era così grave che non riusciva a dormire durante le ore d'ufficio.
— Bugs Baer
Beh, amico, poteva andarti peggio. Una donna poteva tagliarti il pene mentre dormivi e buttarlo via da una macchina in corsa!
— Tyler Durden
Gli animatori dormivano quando non stavano bevendo.
— Joseph Barbera
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
— Eraclito
Dormirei meglio se fossi boia, piuttosto che giudice.
— Jacques Deval
Dormire col corpo affatto nudo sebbene siano caldi grandi, si è nocevole.
— Francesco Chiari
È il segno di una mente istruita riposare soddisfatti del grado di precisione ammesso dalla natura del soggetto e non cercare l'esattezza quando è possibile soltanto un'approssimazione della verità.
— Aristotele