L'inizio dell'amore è spesso simultaneo. Non così la fine: da ciò nascono le tragedie.

Alessandro Morandotti
0

La nostra interpretazione

All’inizio di una relazione amorosa spesso le due persone si incontrano nello stesso punto emotivo: l’attrazione, l’entusiasmo, la curiosità si accendono insieme, generando la sensazione di una perfetta sintonia. Sembra quasi che i cuori si accordino all’unisono, come se un’intesa misteriosa li spingesse a muoversi nello stesso momento. Con il passare del tempo, però, i percorsi interiori possono divergere. Uno dei due smette di provare gli stessi sentimenti, oppure inizia a sentirli in modo diverso, meno intenso, più distaccato. L’altro, invece, continua ad amare, a credere, a sperare. È in questo disallineamento che nasce il dolore più profondo: non è tanto la fine del sentimento in sé, quanto il fatto che non avviene insieme. L’asimmetria dei sentimenti genera incomprensioni, silenzi, rancori, sensi di colpa. Una persona si sente abbandonata mentre l’altra si sente prigioniera. Le tragedie interiori nascono proprio da questo tempo sfasato del cuore: dove uno ha già chiuso, l’altro sta ancora lottando per tenere in vita ciò che per lui è ancora tutto.

Altre frasi di Alessandro Morandotti

Tutte le frasi di Alessandro Morandotti

Altre citazioni sugli stessi argomenti